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Settore alberghiero e della ricezione turistica: firmato dalle associazioni di categoria il 27 aprile 2020 il Protocollo “Accoglienza Sicura” a supporto delle strutture ricettive.

Il protocollo “Accoglienza Sicura” contiene numerose indicazioni pratiche rivolte agli operatori del settore e rappresenta un importante strumento a disposizione degli stessi. Le misure suggerite, assieme a quelle già previste dal Testo Unico Salute e Sicurezza (D. Lgs. 81/2008), sono indispensabili al fine di tutelare la salute degli ospiti e dei lavoratori delle strutture ricettive.

Il 27 aprile 2020 FederAlberghi, l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi ed Assohotel, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, hanno sottoscritto un protocollo nazionale denominato “Accoglienza Sicura”, allo scopo di fornire uno strumento di supporto nella lotta al contagio da Covid-19 all’interno delle strutture turistico-ricettive.

Il protocollo – realizzato da una task force composta da imprenditori e dirigenti, italiani e stranieri, e sotto la supervisione dell’infettivologo Pierluigi Viale, professore ordinario dell’Università di Bologna – approfondisce le procedure e le cautele che le aziende del settore turistico saranno chiamate ad implementare in vista del ritorno alla normale attività, individuando soluzioni capaci di bilanciare le esigenze di tutela della sicurezza dei clienti e dei collaboratori con quelle relative alla qualità del servizio ed al controllo dei costi di gestione.

Il protocollo è suddiviso in otto parti e suggerisce misure di prevenzioni e indicazioni pratiche per ogni fase dell’erogazione dei servizi turistico-ricettivi, dall’accoglienza degli ospiti alla pulizia delle camere, dalla somministrazione di alimenti e bevande alla gestione di un ipotetico caso sintomatico.

Quanto al “ricevimento degli ospiti”, si rammenta che alla reception e negli ambienti comuni è sempre obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro tra una persona ed un’altra e, a tal fine, può essere utile affiggere dei cartelli informativi o delimitare gli spazi mediante adesivi, nastri segna-percorso o simili. È raccomandata l’adozione di misure volte ad evitare assembramenti e a ridurre il tempo di permanenza nell’area della reception, come ad esempio l’impiego di sistemi automatizzati di registrazione e autorizzazione all’accesso.

Rispetto alla “somministrazione di alimenti e bevande”, il protocollo suggerisce l’utilizzo di altre aree interne ed esterne alla struttura ricettiva, anche se normalmente destinate ad altri usi, così da favorire il distanziamento interpersonale. Quanto al servizio, nel caso in cui non si riuscisse a garantire un’adeguata igienizzazione degli oggetti a disposizione degli ospiti, è raccomandato l’utilizzo di prodotti monouso. Il protocollo fornisce, poi, specifiche direttive in merito alla pulizia ed alla disinfezione dell’area destinata alla somministrazione di alimenti e bevande, sia prima che dopo il servizio, nonché alle attività legate alla manipolazione degli alimenti (e per le quali si rimanda al documento integrale).

Quanto ai “dispositivi di protezione individuale” (DPI), il protocollo prevede che, oltre ai classici guanti e mascherine, la dotazione individuale del personale debba essere adeguata alle concrete mansioni svolte e sempre accompagnata da una corretta formazione circa l’utilizzo degli strumenti di protezione.

Nel caso in cui una persona presente all’interno della struttura – ospite, collaboratore, ecc. – presenti sintomi riconducibili all’infezione da Covid-19, questa dovrà comunicarlo tempestivamente alla direzione aziendale (via telefono), la quale provvederà ad informare l’autorità sanitaria ed il medico competente.

Il protocollo consiglia, inoltre, di predisporre, presso la reception, un kit da utilizzare per coloro che presentano sintomi da Covid-19 o che si prendono cura di una persona con sintomi, contenente: mascherine di tipo FFP2, protezione facciale, guanti  monouso, grembiule protettivo monouso, tuta a maniche lunghe a tutta lunghezza, copri-scarpe (usa e getta), disinfettante/salviette germicide per la pulizia di superfici e tessuti, sacchetto monouso per rifiuti a rischio biologico.

Il protocollo “Accoglienza Sicura” contiene numerose indicazioni pratiche rivolte agli operatori del settore e rappresenta un importante strumento a disposizione degli stessi. Le misure suggerite, assieme a quelle già previste dal Testo Unico Salute e Sicurezza (D. Lgs. 81/2008), sono indispensabili al fine di tutelare la salute degli ospiti e dei lavoratori delle strutture ricettive e, per queste ragioni, consigliamo la lettura del documento integrale, liberamente consultabile al seguente link: https://www.federalberghi.it/comunicati/hotel-al-tempo-del-covid-protocollo-nazionale-accoglienza-sicura.aspx#.XrvQ_EQzbX4.

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